Dal 2011, presso l’Azienda USL di Bologna, è attivo il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per  le persone con SLA, nato dalla collaborazione tra gli operatori dell’Azienda USL di Bologna e l’associazione Assi.SLA. Nel 2015 ha ottenuto la certificazione di qualità KIWA-CERMET.

Alcuni dati

  • Nel 2014 sono stati 72 i pazienti con SLA seguiti nell’ambito del percorso dal team SLA (62% uomini e 38% donne), di cui 15 nuovi pazienti.
  • Dal 2011i pazienti con SLA presi in carico dal team dell’Ospedale Bellaria di Bologna sono stati 148, 60 dei quali deceduti.
  • Nel 2014 in Emilia Romagna erano 347 i pazienti colpiti da SLA, 117 dei quali nuovi casi.
  • In Italia, nello stesso anno, i pazienti affetti da SLA erano 5.000, di cui 1.600 nuovi casi.

Il PDTA per le persone con SLA si avvale di una équipe multidisciplinare e  multiprofessionale: il team SLA dell’Ospedale Bellaria. Il team è composto da neurologi, pneumologi, gastroenterologi, fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, dietologi-nutrizionisti, psicologi, palliativisti, medici di medicina generale, assistenti sociali e infermieri specializzati.

Mai soli

Il percorso prevede l’accompagnamento del paziente in tutte le fasi della malattia, a cominciare da quelle d’esordio. Il  medico del team SLA , sin dal primo accesso, diventa il riferimento per tutti i contatti successivi.

Dopo la presa in carico, il paziente viene sottoposto ad una serie di visite ed accertamenti diagnostici che consentono di procedere alla valutazione multidisciplinare. Il percorso prevede:

  • screening di laboratorio per patologie autoimmuni sistemiche;
  • visita neurologica;
  • visita pneumologica con prove di funzionalità respiratoria;
  • visita dietologica con indagine alimentare e valutazione dei parametri nutrizionali;
  • visita fisiatrica e valutazione fisioterapica;
  • valutazione logopedica;
  • incontro con l’assistente sociale per una prima valutazione  del  contesto socio-familiare;
  • colloquio con lo psicologo;
  • tutte  le altre visite specialistiche che dovessero rendersi necessarie.

Completata la valutazione diagnostica multidisciplinare, il team avvia  la definizione del piano terapeutico, riabilitativo ed assistenziale del paziente. Primo controllo dopo il ricovero iniziale, nel reparto di neurologia, è fissato entro 30 giorni dalla dimissione. È previsto, tanto per il paziente che per la sua famiglia, l’assistenza costante da parte di psicologi ed assistenti sociali.

Il percorso prevede la stesura di un Piano Assistenziale Integrato e l’individuazione di un professionista. Al suo interno sono ricompresi anche gli interventi di assistenza domiciliare, che comprendono l’adattamento del domicilio l’assistenza infermieristica e fisioterapica, l’assistenza protesica e la fornitura di sistemi informatici di comunicazione.

In caso di necessità di ricovero ospedaliero urgente, in particolare per problemi respiratori o nutrizionali, il percorso prevede l’accesso tempestivo ai reparti di Pneumologia, Neurologia e Medicina Interna dell’Ospedale Bellaria.

 

Fonte: Comunicato stampa del 18 settembre 2015 a cura del Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna Azienda USL di Bologna

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